fbpx

test

*** I POSTI PER L’EVENTO SONO ESAURITI ***

Gli Swingin’ Hermlins, band di origine tedesca con un repertorio che spazia da Glenn Miller, a Duke Ellington, Benny Goodman e altri, fino alle incursioni nel panorama musicale contemporaneo, saranno i protagonisti della serata conclusiva delle celebrazioni per l’inaugurazione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura. Negli anni, la band ha raccolto un seguito di migliaia di fan da America, Asia ed Europa e si è distinta nel mondo per la fedeltà della ricostruzione storica: il gruppo suona – eccezion fatta per la voce – senza amplificazione, esattamente come si faceva una volta, oltre a indossare costumi dell’epoca e utilizzare microfoni e strumenti per lo più originali che consentono di ricostruire perfettamente la meravigliosa atmosfera degli anni ‘30.

In collaborazione con 1000 Miglia.

THE SWINGIN’ HERMLINS

Andrej Hermlin-Leder
David Hermlin-Leder
Hippolyte Fevre
Daniel Duspiwa
Lorenzo Baldasso
Lars Juling
George Birkett
Malte Toennissen

test

Una città che nasce per caso, grazie a una lupa che allatta due gemelli. Una città che per caso diventa il centro del mondo, grazie alle vittorie contro Cartagine. Una città che conquista la Grecia e si abbevera alla sua cultura. Una città che diventa impero e proclama cittadini tutti i suoi abitanti. Roma antica, nella sua esistenza più che millenaria, è stata questo e molto altro. Ma che cosa ha ancora da raccontarci, Roma? E perché, a duemila anni di distanza, è giusto che ci sentiamo suoi eredi?

Laura Pepe insegna Istituzioni di diritto romano e Diritto greco antico all’Università degli Studi di Milano.

 

test

Con una memorabile immagine, Walter Benjamin definì la Parigi ottocentesca come “capitale del XIX secolo”. Al di là della splendida idea (proiettare il primato di una città in una dimensione cronologica invece che geografica), l’enunciazione coglie bene la superiorità della cultura francese nel panorama europeo dell’epoca. Basti pensare a parole quali flâneurboulevarddandybohémien, che in pochi anni giunsero a ridisegnare romanzo e poesia, musica e pittura, urbanistica e sociologia.

Valerio Magrelli è scrittore, traduttore e professore di Letteratura francese all’Università Roma Tre.

 

 

test

«Le ragazze, quelle che camminano con stivali di occhi neri sui fiori del mio cuore. Le nuvole. La sede del KGB. Un edificio di mattoni, di là dal fiume: la più grande prigione dell’Unione Sovietica. La luce anche di notte. Un gruppo jazz che suona con i guanti senza la punta delle dita. Le sigarette con lunghi filtri di cartone. Il cane randagio. Il Palazzo d’Inverno. Il Museo Russo. Il ‘quando compri un uccello, guarda se ci sono i denti o se non ci sono. Se ci sono i denti, non è un uccello’». Un racconto dei fermenti di rinnovamento artistico e culturale nel periodo della Rivoluzione.

Paolo Nori è scrittore e traduttore.

 

test

Sabato 25 febbraio si terrà la sesta edizione della seguitissima maratona dedicata alla musica jazz e alle sue innumerevoli connessioni musicali. La programmazione jazz della Fondazione del Teatro Grande si sviluppa infatti all’interno della Stagione annuale, ma trova il suo apice con La Grande Notte del Jazz, una non-stop che propone specifici percorsi in cui il pubblico ha la possibilità di ascoltare artisti italiani e internazionali in spazi diversi del Teatro. Un’immersione totale nella musica jazz, una maratona notturna di 7 ore di musica con artisti provenienti dal contesto italiano e internazionale. Per l’occasione, il Conservatorio Luca Marenzio ospiterà una Lectio Magistralis di un importante artista jazz ospite della manifestazione.

Progetto realizzato con la collaborazione artistica di Emanuele Maniscalco e Luigi Radassao.

 

SCARICA IL PROGRAMMA DELLA GRANDE NOTTE DEL JAZZ 2023

ISCRITIVI QUI ALLA LECTIO MAGISTRALIS CON JOËLLE LÉANDRE (sabato mattina alle 11.00 presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia).

 

test

All’inizio del 1964 San Francisco non ha una grande tradizione musicale alle spalle: non ci sono case discografiche; non ci sono studi di registrazione; non ci sono locali notturni che diano particolare spazio alla musica. Eppure, nel giro di pochissimi anni la città diventa una delle più importanti capitali mondiali della nuova musica rock, il luogo da cui spiccano il volo Janis Joplin, i Jefferson Airplane, i Grateful Dead, i Quicksilver Messenger Service e molte altre band. Cosa è successo? Chi ha reso possibile tutto ciò? Ebbene, la lezione cercherà di rispondere a queste domande, dando nomi e volti ai ragazzi e alle ragazze che costruirono, praticamente dal nulla, la formidabile scena rock della Bay Area.

Alberto Mario Banti è professore di Storia contemporanea all’Università di Pisa.

 

test

Nell’ambito dei progetti di inclusione che attraverso la cultura favoriscono l’incremento dell’accessibilità del pubblico al Teatro e alle sue attività, la Fondazione del Teatro Grande collabora con Festival ORLANDO di Bergamo e Accademia Carrara a Dance Well Diffuso, un progetto composto da otto incontri che dall’1 aprile all’8 luglio porterà la pratica Dance Well in alcuni meravigliosi spazi della cultura nelle province di Bergamo e Brescia.

La prima tappa del progetto si terrà l’1 aprile presso il Salone delle Scenografie: un’occasione, questa come le successive, di vivere in modo inconsueto gli spazi della cultura delle nostre province e di provare l’esperienza Dance Well per chi ancora non la conosce.

Scopri tutti gli appuntamenti di Dance Well Diffuso.

COS’È DANCE WELL?
Dance Well – Movement Research for Parkinson è una pratica artistica, creata e promossa dal CSC – Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa a partire dal 2013, che dialoga con uno spazio di cultura al fine di consentire una stimolazione motoria, sensoriale ed emozionale attraverso l’espressione libera del corpo per sviluppare benessere e integrazione trasversale tra persone con differenti necessità, bisogni, fragilità e punti di forza. La pratica al suo interno include varie strategie riabilitative (esercizio aerobico, immaginazione motoria, tecniche di cueing, training propriocettivo e sensitivo-motorio) in grado di avere effetti positivi sui sintomi e sulla qualità di vita delle persone con Parkinson. Nata per persone con Parkinson ma aperta a tutti, questa praticar viene svolta regolarmente negli spazi del Teatro Grande da marzo 2023.

test

Quentin Tarantino annuncia un evento a Brescia, Capitale italiana della cultura, a sostegno del suo nuovo libro Cinema Speculation. Il leggendario regista presenterà al Teatro Grande di Brescia il suo tanto atteso primo lavoro di saggistica, un libro di cinema incredibilmente divertente e perfidamente intelligente, unico e creativo come qualsiasi cosa di Quentin Tarantino.

Quentin Tarantino, regista Premio Oscar, autore di bestseller letterari e appassionato amante del cinema, celebrerà la pubblicazione del suo attesissimo primo saggio Cinema Speculation con un imperdibile evento live al Teatro Grande di Brescia, in occasione di “Bergamo Brescia 2023 Capitale Italiana della Cultura”.

In questo evento dal vivo, organizzato dalla Fondazione del Teatro Grande di Brescia, Tarantino approfondirà un’affascinante discussione incentrata sui principali film americani degli anni ’70, che vide all’epoca per la prima volta da giovane spettatore. Con la sua vibrante immaginazione e la dedizione alla narrazione riccamente stratificata, Tarantino offre una rara prospettiva sul cinema possibile solo da uno dei più grandi interpreti di sempre di questa forma d’arte. Offrirà inoltre al pubblico una lettura dal vivo di un estratto dal suo nuovo libro.

Un evento in cui si potrà godere nello stesso tempo di critica cinematografica, teoria del cinema, prodezza di cronaca oltre che di una meravigliosa storia personale.

UNICA DATA ITALIANA

Si ringrazia Comune di Brescia.

Acquista QUI il libro dell’artista in pre-order.

 

I biglietti per l’evento  saranno in vendita presso la Biglietteria del Teatro Grande, sulla pagina di acquisto Vivaticket del sito teatrogrande.it e sul sito dalessandroegalli.com, a partire dalle ore 13.30 di martedì 14 febbraio.

Biglietti da 15 a 78 euro. L’acquisto massimo per transazione è di 2 biglietti.
I biglietti acquistati online saranno scaricabili dall’area riservata del proprio account Vivaticket a partire dal 3 aprile 2023.

L’evento sarà in lingua inglese.

Durante l’evento è vietata ogni ripresa audio, video e fotografica.
Questo è un “evento senza telefono”. All’arrivo in Teatro, tutti i telefoni saranno protetti in singole buste Yondr che potranno essere aperte solo al termine dell’evento. Gli spettatori manterranno comunque il possesso dei loro dispositivi e potranno utilizzarli in qualunque momento nel corso dell’evento solo nelle aree di utilizzo del telefono precedentemente designate negli spazi del Teatro. I dispositivi saranno nuovamente protetti nelle buste Yondr prima di tornare in sala.

 

test

Agorà. Le città vicine | Un cammino per 10 città
In collaborazione con FDE Festival Danza Estate Bergamo

Virgilio Sieni, uno dei più straordinari artisti italiani, nominato Chevalier de l’ordres des arts et de lettres dal Ministro della Cultura francese, è stato invitato a ideare per Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 un progetto di coinvolgimento della comunità. Ne è nato Agorà. Le città vicine, un percorso in dieci tappe che, oltre alle città di Brescia e Bergamo, toccherà otto località dei due territori, coinvolgendo i cittadini nella costruzione di un’azione coreografica che vedrà il suo culmine nelle rappresentazioni conclusive di Brescia e Bergamo. Si darà vita così a un’azione collettiva dove la dimensione tattile di prossimità e vicinanza diviene un dispositivo democratico che elabora il senso di comunità.

IL PROGETTO
Agorà. Le città vicine è un invito a tornare a frequentare la piazza come spazio della collettività per esercitare la meraviglia dell’incontro e per vivere lo stupore e l’energia sprigionati dalla prossimità dei corpi. Questa nuova geografia abitata da cittadine e cittadini sarà scritta grazie all’incontro tra Virgilio Sieni e le otto comunità partecipanti. I laboratori troveranno una sintesi nelle performance di restituzione che si terranno nei singoli Comuni al termine di ogni sessione di progetto. Tutte e tutti coloro che avranno partecipato ai laboratori nei singoli Comuni si ritroveranno poi insieme per le grandi performance conclusive. Il progetto è aperto a persone di tutte le età, abilità e provenienza: cittadine e cittadini, giovani, adulti e anziani anche senza conoscenze specifiche sui linguaggi del corpo e della danza. Per partecipare non è necessario essere residente nel comune dove si svolgeranno i laboratori. I Comuni coinvolti sono Gussago (BS), Palazzolo sull’Oglio (BS), Cologne (BS), Brusaporto (BG), Ranica (BG), Gorlago (BG), Bergamo e Brescia. In ogni Comune la partecipazione al progetto è gratuita e aperta a persone di ogni età e abilità. Gli incontri si terranno in scuole, palestre e centri culturali dei Comuni aderenti al progetto.

PERFORMANCE CORALI CONCLUSIVE
Sabato 13 MAGGIO 2023: performance ore 17:30 in Piazza Vecchia, Bergamo Alta
Domenica 14 MAGGIO 2023: performance ore 17:00 in Piazza della Loggia, Brescia

MODALITÀ DI ISCRIZIONE E PARTECIPAZIONE
Partecipazione gratuita su iscrizione obbligatoria compilando l’apposito MODULO.

INFORMAZIONI
agora.virgiliosieni@gmail.com
Riferimento telefonico Bergamo T. 351 5295951
Riferimento telefonico Brescia T. 030 2979336

 

test

Utilizzando una Fiat 127 Special, disegnata dal designer bergamasco Pio Manzù negli anni Settanta, l’artista Cristian Chironi intraprende con il pubblico un percorso itinerante tra le città di Bergamo e di Brescia.
La Fiat 127 – personalizzata da Chironi secondo gli accostamenti cromatici tipici delle case di Le Corbusier in cui Chironi ha vissuto e artisticamente lavorato in dodici paesi sparsi al mondo grazie ad un progetto con la Fondation Le Corbusier – viaggerà tra i due territori ospitando in auto in ogni sessione tre persone che si uniranno all’artista e a una selezione di diversi copiloti.
Un progetto che unisce i partecipanti in un percorso di riflessione urbana e immaginazione sui temi dell’attraversamento di confini e delle trasformazioni sociali.

In collaborazione con Fondazione Pio Manzù Bergamo