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Torna anche nell’anno di Capitale Italiana della Cultura l’appuntamento con l’Anteprima studenti, occasione imperdibile per il giovane pubblico che lunedì 17 luglio alle ore 17.00 potrà assistere alla prova generale dell’opera Madama Butterfly di Giacomo Puccini, titolo inaugurale della Stagione Opera e Balletto 2023.

Il legame tra quest’opera e il Teatro Grande di Brescia è noto in tutto il mondo. Nel maggio 1904 proprio a Brescia, dopo l’inatteso fiasco della prima milanese, la nuova versione “bresciana” dell’opera ottenne un enorme successo internazionale e sancì l’immortalità del capolavoro pucciniano. Lo spettacolo sarà un nuovo allestimento (coproduzione internazionale Teatri di Opera Lombardia, Teatro del Giglio di Lucca, Estonian National Opera) in cui verrà proposta proprio la seconda edizione dell’opera – quella “bresciana”, appunto, di rara esecuzione.

Il cast vede alla direzione una delle bacchette italiane più note nel mondo, quella del Maestro Riccardo Frizza, e alla regia la rinomata regista greca Rodula Gaitanou. Entrambi saranno presenti in occasione dell’Anteprima studenti per raccontare la loro visione dell’opera, condividendo i processi creativi dello spettacolo e i retroscena di backstage spesso celati agli occhi degli spettatori.

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In occasione dell’anno della Cultura 2023 la Fondazione del Teatro Grande di Brescia propone uno speciale Convegno Internazionale di studi dedicato a Madama Butterfly.

Proprio in concomitanza con le rappresentazioni del capolavoro pucciniano, venerdì 21 luglio dalle ore 10.30, il Ridotto del Teatro Grande ospiterà esperti e studiosi che dialogheranno intorno all’opera che a Brescia ottenne il suo successo mondiale dopo la clamorosa disfatta alla Scala di Milano.

Parteciperanno al Convegno Gabriella Biagi Ravenni, Pierluigi Ledda, Virgilio Bernardoni, Francesco Cesari, Matteo Giuggioli, Paolo Bolpagni, Naomi Matsumoto, Emanuele Senici e Arthur Groos. Saranno inoltre presenti il Maestro Riccardo Frizza e la regista Rodula Gaitanou – impegnati nella produzione di Madama Butterfly che debutterà sul palcoscenico bresciano il 20 luglio – intervistati dal giornalista Marco Bizzarini.

A moderare gli interventi sarà la giornalista Gaia Varon.

Il convegno è realizzato in collaborazione con il Centro Studi Giacomo Puccini, Ateneo di Brescia, Archivio storico Ricordi, Puccini Museum e Fondazione Giacomo Puccini Lucca.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

PROGRAMMA

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Madama Butterfly di Giacomo Puccini, titolo molto caro al Teatro Grande di Brescia, aprirà la Stagione Opera e Balletto 2023 nell’anno della Capitale Italiana della Cultura. Nel maggio 1904 proprio a Brescia, dopo l’inatteso fiasco della prima milanese, la nuova versione “bresciana” dell’opera ottenne un enorme successo internazionale e sancì l’immortalità del capolavoro pucciniano.
Lo spettacolo sarà un nuovo allestimento (coproduzione internazionale Teatri di Opera Lombardia, Teatro del Giglio di Lucca, Estonian National Opera) in cui verrà proposta proprio la seconda edizione dell’opera – quella “bresciana”, appunto, di rara esecuzione.

Alla direzione una delle bacchette italiane più note nel mondo, quella del Maestro Riccardo Frizza, e alla regia la rinomata regista greca Rodula Gaitanou, in continuazione di quel “filo rosa” che contraddistingue le tre regie di inaugurazione del triennio 2022-2024.

SCARICA LA LOCANDINA DI MADAMA BUTTERFLY

 

 

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Singspiel dall’impianto musicale geniale, Die Zauberflöte di Wolfgang Amadeus Mozart andrà in scena ad ottobre. L’opera si presta a mille letture e verrà riproposta al Teatro Grande di Brescia con la partecipazione delle giovani voci vincitrici del concorso As.Li.Co 2023. L’allestimento sarà una coproduzione di Opera Carolina (USA) e dei Teatri di Opera Lombardia.

Die Zauberflöte

Opera in due atti
Libretto di Emanuel Schikaneder
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart

Tamino Francesco Lucii
Pamina Elisa Verzier
La Regina della Notte Nicole Wacker
Papageno Pasquale Greco
Papagena Chiara Fiorani
Sarastro Renzo Ran
Monostatos Lorenzo Martelli
Prima dama Irene Celle        
Seconda dama Julia Helena Bernhart
Terza dama Aoxue Zhu
Oratore/Primo sacerdote/ secondo armigero Alberto Comes
Secondo sacerdote/ primo armigero Giacomo Leone
Tre Geni Giulia Addamiano, Francesco Beschi, Teofana Prilipceanu

Direttore James Meena
Regia, scene e costumi Ivan Stefanutti
Luci Emanuele Agliati
Assistente alla regia e alle scene Filippo Tadolini
Assistente ai costumi Stefano Nicolao
Dialoghi in italiano a cura di Stefano Simone Pintor

Maestro del Coro Massimo Fiocchi Malaspina

Coro di OperaLombardia
Orchestra I Pomeriggi Musicali

Nuovo allestimento in coproduzione Teatri di OperaLombardia e Opera Carolina

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Luisa Miller di Giuseppe Verdi, opera tra le meno eseguite del cigno di Busseto e assente dal palcoscenico bresciano dal 2001, sarà il terzo titolo del 2023. L’allestimento, in via di definizione, sarà una coproduzione internazionale con Opéra Grand Avignon, Opéra de Tours, Opera Slaska Bytom, Teatr Wielki Poznan e i Teatri di Opera Lombardia (Teatro Grande di Brescia, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Sociale di Como).

LUISA MILLER

Melodramma tragico in tre atti di Salvatore Cammarano,
dal dramma Kabale und Liebe di Friedrich Schiller
Musica di Giuseppe Verdi

Il conte di Walter Cristian Saitta
Rodolfo Kazuki Yoshida 
Federica Aoxue Zhu
Wurm Alberto Comes
Miller Gangsoon Kim
Luisa Alessia Panza
Laura Caterina Meldolesi 

Direttore Carlo Goldstein
Regia Frédéric Roels
Scene e costumi Lionel Lesire
Luci Laurent Castaingt
Assistente alla regia Nathalie Gendrot
Maestro del Coro Diego Maccagnola

Coro di OperaLombardia
Orchestra I Pomeriggi Musicali

Nuovo allestimento in coproduzione Teatri di OperaLombardia, Opéra Grand Avignon, Opéra de Tours, Teatr Wielki Poznan, Opera Slaska Bytom

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Il titolo di balletto classico che come da tradizione si affiancherà alla programmazione d’Opera sarà Romeo e Giulietta. Ad interpretare la celebre vicenda dei due amanti di Verona, danzata sulle musiche di Sergej Prokof’ev, ritroveremo la compagnia Les Ballets de Monte-Carlo che nel 2022 è stata accolta dal pubblico bresciano con grande entusiasmo per il balletto Cenerentola. Anche questo nuovo titolo porterà la firma di Jean-Christophe Maillot, direttore artistico della compagnia, che ha ideato una coreografia che sconvolge i codici della danza classica in ciò che ha di più tradizionale, conservandone al contempo lo slancio, l’energia e la grazia senza tempo. Il coreografo interpreta infatti la nota tragedia shakespeariana non come un conflitto sociale o una lotta tra clan regolata da un codice d’onore, ma al contrario come un dramma fortuito che fa morire due ragazzi più presi dai giochi dell’amore che da quelli dell’odio. Romeo e Giulietta è una pietra angolare del repertorio di Maillot: un vocabolario classico con una sintassi contemporanea sempre al crocevia di molteplici discipline artistiche.

Romeo e Giulietta

Balletto in quattro atti
Musica di Sergej Prokof’ev

Sous la Présidence de S.A.R.
La Princesse de Hanovre
Les Ballets de Monte Carlo

Coreografia e direzione artistica Jean-Christophe Maillot
Scene Ernest Pignon-Ernest
Costumi Jérôme Kaplan
Luci Dominique Drillot

Venerdì 24 novembre dalle ore 17.30 alle ore 19.00, la Fondazione del Teatro Grande organizza un workshop creativo in occasione del balletto Romeo e Giulietta presentato in Teatro dalla compagnia di danza Les Ballets de Monte Carlo venerdì 24 e sabato 25 novembre.

SCARICA QUI L’INFORMATIVA PER CIECHI E IPOVEDENTI
SCARICA QUI L’INFORMATIVA PER SORDI E IPOUDENTI

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Assente da più di 20 anni dalle tavole del Teatro Grande, Don Carlo di Giuseppe Verdi tornerà al Teatro Grande in un allestimento in via di definizione che sarà una coproduzione dei Teatri di Opera Lombardia.

DON CARLO

Dramma lirico in quattro atti
Libretto di François-Joseph Méry e Camille du Locle
Dal poema drammatico Don Karlos, Infant von Spanien di Friedrich Schiller
Traduzione italiana di Achille De Lauzières e Angelo Zanardini
Musica di Giuseppe Verdi

Don Carlo, Infante di Spagna Paride Cataldo
Filippo II, Re di Spagna Carlo Lepore
Rodrigo, Marchese di Posa Angelo Veccia
Elisabetta di Valois Clarissa Costanzo
La Principessa d’Eboli Laura Verrecchia
Il Grande Inquisitore Mattia Denti
Tebaldo, paggio di Elisabetta Sabrina Sanza
Un Frate Graziano Dallavalle
Una voce dal cielo Erika Tanaka
Il conte di Lerma / Un araldo Raffaele Feo

Direttore Jacopo Brusa
Regia Andrea Bernard
Scene Alberto Beltrame
Costumi Elena Beccaro
Luci Marco Alba
Assistente alla Regia Tecla Gucci Ludolf
Maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina

Coro OperaLombardia
Orchestra I Pomeriggi Musicali

Nuovo Allestimento dei teatri di OperaLombardia

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Torna il consueto appuntamento con il ciclo dei Pazzi per l’Opera dedicato all’approfondimento dei titoli della lirica proposti nel cartellone del Teatro Grande. Roberto Tagliani (Filologo), Piergiorgio Vittorini (Avvocato penalista), Paolo Bolpagni (Storico dell’arte), Roberto Gazich (Latinista) e Marco Degiovanni (Matematico) sono pronti ad accompagnare il pubblico nel corso di cinque date introduttive, proponendo interessanti letture e spunti di riflessione che spaziano dall’analisi del testo alla cronistoria di ciascun titolo. Gli incontri con i melomani si svolgeranno nella suggestiva cornice del Salone delle Scenografie e saranno aperti al pubblico più trasversale, dai neofiti agli appassionati del genere.

L’ingresso al Salone si effettua da Via Paganora 19.

 

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OPEN è il progetto della Fondazione del Teatro Grande riservato alle disabilità sensoriali.

Grazie al coordinamento della Prof.ssa Elena Di Giovanni dell’Università degli Studi di Macerata, la Fondazione del Teatro Grande realizza un importante progetto con l’obiettivo di avvicinare i disabili sensoriali (visivi e uditivi) al Teatro Grande e rendere l’attività di spettacolo comprensibile e aperta a tutti.

Il progetto OPEN si sviluppa su due fronti: da un lato consente, primo in Italia, la fruizione degli spettacoli attraverso un’innovativa tecnologia Sennheiser (azienda del suono leader in campo internazionale), dall’altro prevede degli itinerari di approfondimento che sono di ausilio per la comprensione degli spettacoli e del Teatro stesso.

Da sempre il Teatro Grande e il team del progetto OPEN condividono la programmazione e la fruizione di spettacoli e percorsi con le associazioni e con le persone con disabilità sensoriale e le loro famiglie.

Il progetto OPEN 2023 è sostenuto da EssilorLuxottica.

INFORMATIVA PER PERSONE SORDE E IPOUDENTI

INFORMATIVA PER PERSONE CIECHE E IPOVEDENTI


Sovratitoli – Istruzioni per l’uso

  • Quando la frase cantata viene ripetuta più di una volta, non viene riportata nel sopratitolo successivo.
  • Potrebbe quindi capitare di vedere il cantante/i cantanti muovere le labbra e di vedere contemporaneamente un sopratitolo vuoto.
  • Per le voci di introspezione e sussurrate, il testo è inserito tra parentesi tonde.
  • Per le voci provenienti da dietro le quinte o in ogni caso fuori dal palcoscenico, il testo è in corsivo.
  • Il trattino ( – ) viene utilizzato per indicare due personaggi che appaiono nello stesso sopratitolo e cantano in duetto o parlano in rapida sequenza.
  • Le interiezioni (ah!, oh!) non vengono sempre riportate. Potrebbe quindi capitare di vedere il cantante/i cantanti muovere le labbra e di non leggere nel sopratitolo interiezioni.
  • Nei sopratitoli non vengono riportate informazioni prosodiche e paralinguistiche (descrizioni verbali delle modalità di produzione orale dei personaggi; ad esempio: ‘con ironia’ o ‘sussurando’).

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Ad aprire la Stagione Opera e Balletto 2022 nei giorni 30 settembre alle 20.00 e 2 ottobre alle 15.30 (con Anteprima studenti il 28 settembre) sarà Norma di Vincenzo Bellini, nuovo allestimento coprodotto dai Teatri di Opera Lombardia e Teatro Verdi di Pisa. Opera caratterizzata da tinte fosche e acerbi contrasti sia musicali che connessi alla trama, pone al centro la figura femminile di Norma, personaggio caratterizzato da una forza di carattere prorompente, di cui Bellini e il librettista Felice Romani tratteggiano tutte le innumerevoli sfaccettature. La regia è stata affidata a uno sguardo anch’esso femminile, quello di Elena Barbalich, affiancata da Tommaso Lagattolla per scene e costumi e Marco Giusti per le luci. Il title role sarà affidato al soprano Martina Gresia, mentre l’altro ruolo femminile, quello altrettanto impervio di Adalgisa, verrà affidato a Asude Karayavuz, mezzosoprano di origini turche. Pollione, proconsole romano, sarà cantato da Antonio Corianò, il padre della protagonista, Oroveso, sarà invece interpretato da Alessandro Spina, già assiduo frequentatore del repertorio belliniano, ma al debutto nel ruolo. I comprimari, Flavio e Clotilde, avranno come interpreti Raffaele Feo e Benedetta Mazzetto. A dirigere l’Orchestra I Pomeriggi Musicali Di Milano, il giovanissimo ma già apprezzato direttore Alessandro Bonato.