Sentieri selvaggi torna al minimalismo, corrente artistica che ha segnato la storia dell’ensemble, a partire dalle intuizioni dei suoi pionieri: dal “processo additivo” di Philip Glass agli happening di Terry Riley e alle illusioni acustiche di Steve Reich. Nei loro lavori della seconda metà degli anni ’60 il materiale musicale è estremamente ridotto, il tempo diventa terreno di sperimentazione e la musica un flusso di energia. A chi ascolta non resta che prestare attenzione, fin nei minimi dettagli, a un apparentemente semplice “gesto” musicale e al suo dispiegarsi nel tempo.
PROGRAMMA
Philip Glass
Music in Fifths
Music in similar Motion
Terry Riley
Keyboard Study n° 2
Steve Reich
Phase Patterns
Music for pieces of wood
Four Organs
SENTIERI SELVAGGI
Valentina Messa, Giovanni Mancuso, Carlo Boccadoro, Andrea Rebaudengo Organi elettrici
Mirco Ghirardini Maracas