La sala dei pittori o soffittone è un vastissimo locale facente parte dell’originaria struttura ottocentesca del Teatro e, come dice la parola stessa, è situato all’estremo piano superiore, proprio sopra al palcoscenico. A suo tempo era il luogo dove venivano progettate e costruite le scene.
Queste ultime, erano abilmente dipinte su enormi tele chiamate fondali, o su tessuti di minori dimensioni, dette quinte laterali. All’occorrenza, le suddette, vere e proprie opere di rara maestria, erano calate in palcoscenico, dalla graticciata.
Il soffittone è stato recentemente restaurato allo scopo di ricavarne un’enorme ed imponente sala, ribattezzata Auditorium o Salone delle Scenografie. Attualmente viene utilizzata dagli artisti (cantanti, musicisti, ballerini, ecc.) per le audizioni e per le prove acustiche. L’ambiente così riadattato, particolarmente suggestivo per lo splendido panorama di cui si gode, si presta alla realizzazione di conferenze, piccoli spettacoli, ricevimenti, serate di gala e altri eventi di piccola/media dimensione.