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Con il coordinamento di Sandro Laffranchini l’Ensemble del Teatro Grande è nato nel 2012 come formazione musicale residente della Fondazione del Teatro Grande. Il gruppo esplora il repertorio cameristico nelle formazioni dal duo fino al quintetto con pianoforte. Nei concerti dell’Ensemble particolare attenzione viene data all’aspetto divulgativo dei capolavori della musica, dal ‘700 al contemporaneo – senza tralasciare opere di autori cosiddetti minori – nonché alle nuove proposte di compositori italiani e di autori sia emergenti sia già affermati del territorio bresciano. L’Ensemble ospita nei suoi concerti giovani talenti e musicisti illustri del panorama nazionale e internazionale.

PROGRAMMA

Francis Poulenc Sonata per violoncello e pianoforte
Ludwing van Beethoven Sonata op.69 in la maggiore
Fryderyk Chopin Introduzione e Polonaise Brillante, op.3

 

 

ENSEMBLE DEL TEATRO GRANDE
Violoncello Sandro Laffranchini
Pianoforte Andrea Rebaudengo

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Violino Stefano Montanari
Violino Maria Grokhotova
Violoncello Francesco Galligioni
Clavicembalo Maurizio Salerno

Concerto in collaborazione con Settimane Barocche di Brescia.

PROGRAMMA

Johann Sebastian Bach Sonata in sol maggiore BWV 1038 per due violini e basso continuo
Antonio Vivaldi Sonata in mi minore op.1 per due violini e basso continuo
Johann Sebastian Bach Sonata n.4 in do minore BWV 1017 per cembalo, violino e viola da gamba
Antonio Vivaldi Sonata in si minore per due violini e basso continuo, op. 1 n. 11, RV 79
Johann Sebastian Bach Sonata in do maggiore BWV 1037 per due violini e basso continuo
Antonio Vivaldi Sonata in re minore per due violini e basso continuo “La follia”, op. 1 n. 12, RV 63

 

 

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L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia torna nuovamente a Brescia questa volta diretta dal Maestro Mikko Franck, recentemente nominato Direttore Ospite Principale dell’Accademia. La prestigiosa compagine orchestrale italiana, una delle più affermate degli ultimi anni, eseguirà a Brescia un raffinato programma che prevede l’Ouverture-fantasia Romeo e Giulietta di Čajkovskij, il Concerto per violoncello di Édouard Lalo e la Sinfonia n. 2 di Jean Sibelius. Nel secondo brano il pubblico avrà la possibilità di ascoltare la violoncellista argentina Sol Gabetta che ha raggiunto fama internazionale dopo la vittoria del Crédit Suisse Young Artist Award nel 2004 e il successivo debutto con la Wiener Philharmoniker diretta da Valery Gergiev.

 

PROGRAMMA

Pëtr Il’ič Čajkovskij Ouverture-fantasia Romeo e Giulietta
Édouard Lalo Concerto per violoncello e orchestra
Jean Sibelius Sinfonia n. 2

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Dopo Turandot e Madama Butterfly, si conclude con Tosca la trilogia dedicata da Kinkaleri alla riscrittura di alcune opere del Maestro toscano per un pubblico dell’infanzia e non solo. La compagnia ancora una volta intraprende una originale operazione di riadattamento e innovazione della messa in scena, un percorso di ricerca espressiva su un patrimonio popolare che ha nel suo rapporto narrativo la potenza dell’evocazione emotiva più diretta e universale. I Love You TOSCA segue le vicende dell’ennesimo, coraggioso e tragico personaggio femminile pucciniano e lo fa attraverso il gioco con lo spazio e le sue mutazioni. Le trasformazioni dei personaggi, a contrasto con la loro sanguigna e cruda realtà, diventano un vero e proprio atto di magia.

Adattamento, regia, coreografia, scene, costumi Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco
Con Yanmei Yang, Marco Mazzoni
Produzione Kinkaleri
In collaborazione con Teatro Metastasio Stabile della Toscana, FTS Fondazione Toscana Spettacolo
Con il sostegno di Regione Toscana, Mibact – Dipartimento dello Spettacolo

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Kira Skov e Maria Faust – l’affermata cantante rock danese e la musicista estone considerata nel panorama internazionale una stella nascente del jazz sperimentale – hanno unito i loro talenti in una nuova impresa musicale e multimediale intitolata In the beginning. La musica include presentazioni ipnotiche e canore di racconti ispirati a inni ortodossi sacri, in una fusione tra il folclore estone e l’influenza culturale occidentale che insieme creano un nuovo genere: un ibrido di categorie musicali, immagini sonore e storie. Una fusione che sfida gli ascoltatori di ogni provenienza.

Voce Kira Skov
Direzione e sax contralto Maria Faust
Tromba Tobias Wiklund
Clarinetto basso Meelis Vind
Sassofono tenore e voce Ned Ferm
Contrabbasso Anders “AC” Christensen
Batteria Jakob Høyer
Coro Silja Uhs, Marie Roos, Annely Leinberg, Meelis Hainsoo, Andre Tõnnis, Joosep Sang

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PREMIO DANZA&DANZA 2017 COME MIGLIOR SPETTACOLO CONTEMPORANEO

Dada Masilo è una delle più originali e irriverenti coreografe della scena internazionale. Formatasi al PARTS di Anne Teresa de Keersmaeker, ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. Le sue opere, spesso rivisitazioni spregiudicate di classici del balletto, denotano una maturità coreografica che le permette di affrontare con maestria e intelligenza temi del dibattito contemporaneo. La sua Giselle sudafricana è una riscrittura affascinante e intensa di uno dei più celebri titoli del balletto classico. Nella sua personalissima versione, Dada Masilo si spinge oltre l’aspetto puramente narrativo, mettendo al centro la psicologia dei personaggi e affrontando temi come l’inganno, il tradimento, la rabbia e la sofferenza.

Coreografia Dada Masilo
Musica Philip Miller*
Disegni William Kentridge
Assistente alla regia David April
Luci Suzette le Sueur
Costumi David Hutt of Donker Nag Helder Dag, Songezo Mcilizeli & Nonofo Olekeng of Those Two Lifestyle
Su commissione di The Joyce Theater, Stephen and Cathy Weinroth Fund for  New Work; the Hopkins Center, Dartmouth College; la Biennale de la danse de Lyon 2018, Sadler’s Wells
Ulteriore sostegno alla commissione La Batie-Festival de Geneve
*con il sostegno ulteriore di SAMRO FOUNDATION

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Partendo dall’osservazione dei fenomeni migratori di alcuni animali, Alessandro Sciarroni – vincitore del prestigioso Premio Europa Realtà Teatrali 2017 – ha lavorato sul concetto di rotazione e CHROMA_don’t be frightened of turning the page è l’ultimo dei suoi progetti. Attraverso l’azione del corpo che ruota intorno al proprio asse e che si sviluppa in un viaggio psicofisico emozionale, in una danza di durata, Alessandro Sciarroni ipnotizza lo spettatore. Ideatore e unico performer in scena, Sciarroni propone una coreografia che non si appiattisce su un’interpretazione univoca del movimento rotatorio, ma si apre a una pluralità di letture e di significati.

Ideazione, performance Alessandro Sciarroni
Luci Rocco Giansante
Drammaturgia Alessandro Sciarroni, Su-Feh Lee
Musica originale Paolo Persia

 

Produzione corpoceleste_C.C.00# e Marche Teatro Teatro di rilevante interesse culturale
Co-produzione Le CENTQUATRE-Paris, CCN2 – Centre chorégraphique national de Grenoble, Les Halles de Schaerbeek

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Violini Enrico Casazza, Isabella Longo
Violoncello Nicola Brovelli
Clavicembalo Maurizio Fornero

Concerto in collaborazione con Settimane Barocche di Brescia.

PROGRAMMA

Tarquinio Merula Ciaccona
Arcangelo Corelli Sonata da chiesa in do maggiore per due violini e basso continuo
Francesco Maria Veracini Sonata n. 6 in mi minore per violino e basso continuo
Georg Friedrich Händel Trio Sonata in la maggiore per due violini e basso continuo
Giuseppe Tartini Sonata III in re maggiore per due violini e clavicembalo
Giuseppe Tartini Sonata “Didone abbandonata” in sol minore
Antonio Vivaldi Sonata in re minore “La Follia” per due violini e basso continuo (Tema e variazioni)

 

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A cento anni dalla fine del conflitto, la composizione Still Requies di Mauro Montalbetti è un’opera dall’architettura complessa che vuole porre l’attenzione sull’enorme tragedia della Prima Guerra Mondiale. Attraverso la fusione di più forme – magistralmente eseguite dal tenore Mirko Guadagnini, dall’attore Marco Baliani, dall’Ensemble Altrevoci e dal Liederiadi Chorus, diretti da Eddi De Nadai – il lavoro si concretizza in un requiem laico dal grande fascino.

PROGRAMMA

Mauro Montalbetti Still Requies per attore, tenore solista, coro femminile, ensemble

 

Still Requies per attore, tenore solista, coro femminile, ensemble
Composizione, elaborazione del testo, drammaturgia e traduzioni Mauro Montalbetti
Tenore solista Mirko Guadagnini
Attore Marco Baliani
Coro femminile Liederìadi Chorus AltreVoci Ensemble
Fisarmonica Ezio Ghibaudo
Direttore Eddi De Nadai
Produzione Festival Liederìadi

In coproduzione con la Fondazione del Teatro Grande di Brescia

Frammenti tratti da opere di G. Trakl, Eluard, C. Rébora, C. Sbarbaro, Montale, S. Sasson, D. Campana, Caeiro, P. Baum, R. Kypling, U. Saba, Van Doesburg, V. Maiakovskij, F. Werfel, Sorley, G. Apollinaire, G. Ungaretti, Achmatova, W. Owen, E. Toller, Brecht, M. Baliani, V. Il’ič Ul’janov.

 

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I due concerti che Sentieri selvaggi propone nella Stagione 2018 rispecchiano la profonda indagine sulla musica italiana contemporanea avviata dall’ensemble ormai da diversi anni. In due serate verranno proposti brani clou di compositori contemporanei che stanno segnando, con i loro lavori, le nuove direzioni della musica italiana. Non mancheranno, come di consueto, alcune esecuzioni in prima assoluta.

PROGRAMMA

Giancarlo Facchinetti Divertimento n. 4 per sestetto
Paolo Arcà Dieci bagatelle per sei strumenti
Maurilio Cacciatore Breve per violino e pianoforte
Apollonio Maiello Bandstand per sestetto (Prima esecuzione assoluta)
Antonio Giacometti Altri Paesaggi per sestetto (Prima esecuzione assoluta)
Vanni Moretto Milàn Suite per sestetto

 

SENTIERI SELVAGGI
Flauto Paola Fre
Clarinetto Mirco Ghirardini
Vibrafono Andrea Dulbecco
Pianoforte Andrea Rebaudengo
Violino Piercarlo Sacco
Violoncello Aya Shimura
Direzione Carlo Boccadoro